Per generatore di corrente si fa riferimento ad un congegno altresì identificato con l’appellativo di gruppo elettrogeno. Il generatore di corrente, come si definisce anche nel nome, rappresenta uno strumento atto a trasformare l’energia meccanica in un flusso di corrente che può essere erogata sia in elettricità continua che alternata attraverso quindi diversi voltaggi. Il generatore di corrente è uno strumento decisamente interessante in quanto si propone di fornire energia elettrica laddove non si abbia una fonte altrettanto attendibile per le proprie necessità. È possibile, infatti, usufruire di questo strumento per avere corrente elettrica a bordo di una barca o all’interno di uno stand nel plesso di una fiera espositiva o anche in una gita in camper. In questo caso i modelli di generatore di corrente da 380v rappresentano la vera soluzione in quanto possono offrire l’energia sufficiente per alimentare vari prodotti anche di grandi dimensioni.
Come funziona un gruppo elettrogeno da 380v
Com’è ovvio, il perno centrale di questa macchina è il motore che, in base ai livelli di sviluppo applicati dai vari marchi produttori, può seguire i modelli classici o a scoppio. L’alimentazione del motore, nella concezione generale del generatore di corrente, rappresenta una delle variabili maggiormente caratterizzanti per questa classe di prodotti. Nei modelli più diffusi si ritrovano, infatti, generatori alimentati a benzina, diesel o anche a gas come il GPL.
Di più recente fabbricazione sono invece i modelli che sfruttano l’energia solare tramite pannelli fotovoltaici per produrre energia meccanica tramite un alternatore. Tramite il principio di induzione elettromagnetica è possibile, quindi, produrre energia elettrica in svariate situazioni diverse tra loro. I generatori da 380 Volt offrono migliori opzioni anche sotto il profilo tecnico in quanto una grande disponibilità, in termini di voltaggio, può essere utilizzata in molteplici situazioni senza che il generatore venga stressato più del dovuto.
Guida all’acquisto di un generatore di corrente da 380v
In primo luogo, l’acquisto deve basare i propri termini di scelta sulle caratteristiche più importanti del gruppo elettrogeno. In primo luogo bisogna concentrarsi sull’alimentazione del generatore. L’alimentazione, infatti, gioca un ruolo fondamentale sia nell’utilizzo che nella successiva gestione e manutenzione del gruppo. I modelli che hanno da tempo conquistato il mercato per efficienza e consumi oltre che per disponibilità di combustibile sono quelli che sfruttano il gasolio, la benzina e i gas come metano e GPL. C’è da ricordare che i modelli a gasolio rappresentano la soluzione più parca in merito ai consumi, di contro questi prodotti soffrono in particolari situazioni come temperature rigide e potrebbero presentare alcune magre sorprese nell’utilizzo quotidiano dato che questi prodotti vengono spesso utilizzati all’aperto.
In alternativa il mercato propone i modelli a benzina che escludono questo tipo di inconvenienti a patto che si accettino dei consumi considerevolmente più elevati. Con riferimento ai modelli alimentati a metano o GPL, bisogna evidenziare il grande vantaggio della silenziosità di questa categoria di gruppi elettrogeni. Mentre i modelli a benzina o gasolio implicano immancabilmente la connivenza con un rumore molto invadente, i modelli a gas possono risolvere tale fastidio. Ecco perché questi modelli vengono utilizzati per feste in giardino o per gite di svago.
Un ulteriore fattore di scelta è il voltaggio. I generatori migliori sotto questo profilo sono i modelli da 380 Volt che permettono di scegliere se utilizzare la trifase, e quindi optare per 380 Volt, o la monofase, e quindi utilizzare 230 Volt. In questo modo in base al prodotto da alimentare si potrà scegliere se utilizzare un voltaggio più o meno elevato. Esistono infatti molti prodotti che necessitano anche di 6 KW di potenza per funzionare correttamente. Con riguardo alla potenza, poi, scegliere un modello sottopotenziato rispetto alle proprie esigenze costringerebbe il gruppo elettrogeno a lavorare ad alti regimi per un periodo di tempo prolungato influendo negativamente sui consumi. Di contro, scegliere una potenza maggiore porterebbe al medesimo risultato. I generatori che vanno da 1 a 3 KW sono ideali per un utilizzo non professionale ma casalingo mentre quelli di potenze pari a 20 KW sono indicati per un utilizzo industriale.