Fra i generatori di corrente (che, come ormai sappiamo, hanno la funzione di convertire un combustibile in forma liquida o aeriforme in energia elettrica), quelli più utilizzati sono i gruppi elettrogeni a benzina e diesel. Sul mercato, però, sono presenti altri tipi di strumenti come il generatore a gas, a metano o GPL: anche in questo caso, la scelta del combustibile va fatta a seconda delle proprie esigenze.
Impieghi di un generatore a gas
Il generatore a gas viene utilizzato, in particolare, in abitazioni lontane dai grandi centri urbani (soprattutto in zone periferiche o nei piccoli centri urbani), dove è più facile ritrovarsi senza corrente elettrica. La mancanza di energia, al giorno d’oggi, è impensabile: creerebbe disagi non trascurabili alla popolazione quali il buio, l’impossibilità di riscaldarsi in caso di freddo o di preparare piatti caldi per il pranzo o la cena. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui il generatore di corrente a gas rientra spesso nella prima scelta per ciò che riguarda le tipologie di generatori silenziati per appartamenti.
Tra l’altro, la scelta di un generatore di corrente a gas comporta, il più delle volte, costi di gestione ridotti, così come una minor quantità di gas di scarico prodotti (quindi nessun problema di odori sgradevoli) e un basso impatto ambientale. Insomma, è comprensibile che un generatore del genere sia una delle soluzioni maggiormente apprezzate per generare corrente per uso domestico.
Consumi
I consumi di un generatore a gas variano da costruttore a costruttore: per questo motivo si consiglia sempre di verificare le caratteristiche tecniche del prodotto visionando la scheda tecnica prima dell’acquisto, per capire la potenza di cui avete bisogno per i vostri strumenti (potrebbe farvi comodo dare un’occhiata alla nostra tabella dei consumi di elettrodomestici di uso comune).
Ci sono modelli di generatore a gas commercio che permettono di mantenere l’accelerazione del motore garantendo alte prestazioni a fronte di un basso consumo di gas.
Se si vuole acquistare un gruppo elettrogeno a gas per la propria abitazione, è opportuno puntare a gruppi elettrogeni con una potenza nominale in servizio continuo variabile (PRP) di 1.5 KW, mentre se bisogna utilizzarli per uso edile (per esempio in qualche cantiere di medie piccole e medie dimensioni), i modelli da 2.8 e 3.0 KW sono decisamente più adatti.
Esistono, inoltre, generatori a gas da 20 KW che vengono utilizzati soprattutto nel settore dell’industria o in occasioni ed eventi di particolare importanza (soprattutto concerti o spettacoli all’aperto).
Avviamento e dispositivi vari
Un moderno generatore di corrente a gas è dotato di un sistema di avviamento sia elettrico che manuale, una caratteristica importante e da tenere in mente quando si vuole fare un buon acquisto: nei modelli di grandezza media e piccola, solitamente, è facile trovare l’avviamento manuale (che si effettua con un laccio da tirare) mentre i generatori a gas più grandi ed evoluti hanno un sistema automatico di avviamento (il famoso ATS) che permette di avviare il generatore in caso avvenga un’interruzione improvvisa di corrente o quando il livello di carica degli accumulatori scende sotto una determinata soglia, andando a ricaricare le batterie.
Anche per il gruppo elettrogeno a gas sono disponibili vari accessori come il container, le batterie, le cabine, i carrelli traino e altri optional utili per un utilizzo ottimale (tra cui il kit di attacco delle bombole per i generatori a GPL e alcuni flaconi di olio).
Altre caratteristiche
Al fine di effettuare un acquisto consapevole che risponda alle proprie esigenze, è importante valutare attentamente la quantità di energia di cui si ha bisogno e scegliere un modello di generatore di corrente a gas sufficiente per soddisfarle, in modo da limitare costi e consumi.
Ci sono alcune caratteristiche tecniche da tenere bene in considerazione prima di acquistare un qualsiasi tipo di generatore, discorso quindi che vale anche per un generatore a gas.
Nel dettaglio, è bene informarsi su:
- tipologia del motore;
- tipologia di combustibile;
- potenza massima;
- se si tratta di un generatore silenziato;
- tecnologie con cui è equipaggiato;
- gli accessori disponibili;
- le modalità di trasporto;
- il tipo di garanzia e la sua durata;
- assistenza clienti.
Mi sembra una spiegazione lacunosa: non si paarla di consumo orario per KW nè di come si possa automatizzare l’avviamento e l’accelerazione in funzione del carico, o della silenziosità, se viene utilizzato in abitazioni.
Ciao Luigi,
grazie per il tuo commento. Come già sottolineato in altre occasioni, non siamo professionisti del settore ma semplici appassionati e quello che scriviamo è frutto delle nostre conoscenze, che assolutamente non si sostituiscono al parere degli esperti.
Grazie ancora e buona giornata!