La scelta di un generatore di corrente (comunemente chiamato gruppo elettrogeno) è un momento importante sia per quanto riguarda i professionisti di settori differenti sia per gli appassionati del fai da te. Questo strumento viene utilizzato in campi molto diversi tra loro ma con un unico scopo: generare corrente elettrica, ovunque e a qualunque ora del giorno e della notte. Ecco perché la scelta di un generatore di corrente è importante sia per il professionista, che deve garantire l’erogazione di corrente elettrica in occasione di eventi o per alimentare strumenti e macchinari vari, sia per chi utilizza questo strumento per portare energia in luoghi non raggiunti dalla rete elettrica.
Tipologie di generatori di corrente
Sul mercato esistono tantissimi tipi di generatori di corrente, suddivisi in base al carburante o alla fonte di alimentazione, alla potenza e ad altri fattori tecnici più specifici che ne determinano la capacità di generare ed erogare corrente elettrica anche in luoghi in cui tale erogazione risulta difficile.
Le tipologie di generatore più utilizzate sono le seguenti:
- Generatore a diesel;
- Generatore portatile;
- Generatore a gas;
- Generatore a benzina;
- Generatore silenziato.
Generatore per uso professionale o amatoriale
Come avrete capito, sul mercato si trovano tantissimi tipi di generatore di corrente: grandi e piccoli, portatili o fissi, a diesel e a benzina, dal costo contenuto o da migliaia di euro. L’importante è conoscere le proprie esigenze per scegliere il generatore più adatto allo scopo: un gruppo elettrogeno, infatti, non solo è in grado di offrire potenza, affidabilità e precisione ma rappresenta la soluzione ideale in molte situazioni professionali e impegnative (quando occorre alimentare apparecchiature elettroniche sofisticate) e per scopi amatoriali, come per esempio alimentare il frigorifero di una casa in campagna, per villeggiature con il camper in aree non attrezzate o per le feste in giardino, magari scegliendone uno progettato per ridurre vibrazioni e rumorosità, in modo da non infastidire i vicini.
Attenzione ai consumi
I generatori di corrente generano energia convertendo combustibili come la benzina, il propano o il gas naturale in elettricità. È utile, quindi, scegliere la tipologia di combustibile con cui alimentare il gruppo elettrogeno in base alle proprie necessità, per evitare di avere fra le mani un prodotto che consuma una quantità di combustibile elevata rispetto al numero di volte che viene utilizzato.
Per fare dei pratici esempi, in media un picco generatore di corrente domestico produce dai 500 ai 2000 watt di elettricità, sufficienti per il funzionamento di apparecchi elettrici di uso quotidiano come luci, piccoli congelatori, frigoriferi, stufette.
Generatori di taglia media, invece, producono dai 2000 ai 4000 watt, potenza che può soddisfare le esigenze di una casa di grandezza media.
Modalità di trasporto
Altro aspetto da tenere in considerazione per la scelta di un generatore di corrente è senza dubbio il modo in cui può essere trasportato, soprattutto se l’utilizzo che si vuole fare riguarda un’attività itinerante.
La maggior parte dei generatori di piccola e media taglia sono mobili: possiedono delle ruote e dei manici attraverso cui trasportarli da un posto all’altro, anche con l’ausilio di carrelli o ruote accessorie per il trasporto su gomma: molti camperisti, ad esempio, portano con sé il proprio gruppo elettrogeno per garantirsi energia elettrica nei luoghi scelti per la villeggiatura. I generatori più grandi, invece, vengono solitamente trasportati con mezzi idonei e posizionati con carrelli elevatori o altri mezzi per il trasporto di apparecchiature industriali.
Le soluzioni, insomma, sono diverse e in fase di acquisto il produttore saprà indicare il modo ideale per il trasporto del generatore scelto, magari consigliando i giusti accessori per la sua mobilità.
Prezzi
Il mercato offre una vasta gamma di prodotti per utilizzi differenti fra di loro, motivo per cui la scelta del generatore può essere facilitata innanzitutto dal budget a disposizione e, in secondo luogo, dall’uso che se ne intende fare e dai relativi costi di manutenzione: chi intende utilizzarlo per portare energia elettrica in campagna, per esempio, dovrà mettere in conto che non potrà indirizzare la propria scelta verso un gruppo elettrogeno utilizzato semplicemente per alimentare un faro nel giardino. Il prezzo di un generatore di corrente, d’altronde, varia a seconda della potenza, della grandezza, del combustibile utilizzato per alimentarlo, degli accessori e di altri fattori, da valutare con attenzione prima dell’acquisto.
In media, il costo di un generatore è calcolabile in poche decine di euro per uso prettamente domestico; discorso diverso, invece, se si tratta di acquistare un prodotto per uso industriale, dove la spesa da affrontare ammonterà a decine di migliaia di euro.
Assistenza e pezzi di ricambio facilmente reperibili
Qualunque sia la grandezza e il valore del generatore di corrente da acquistare, è importante valutare la qualità, il tipo di assistenza e la garanzia che il produttore offre ai propri clienti. Inoltre, occorre informarsi bene anche riguardo alla reperibilità dei pezzi di ricambio e degli accessori, per non dover impegnarsi troppo nella loro ricerca in caso di bisogno o nel caso in cui si vogliano ampliare e potenziare le funzionalità del generatore utilizzato.
Conclusioni
La scelta del migliore generatore di corrente per le proprie esigenze passa, in sostanza, dalla valutazione dei seguenti fattori:
– modalità di utilizzo del prodotto da acquistare;
– budget a disposizione;
– spese da affrontare per i consumi di combustibile;
– modalità di trasporto del generatore;
– assistenza fornita sul territorio dal produttore;
– reperibilità dei pezzi di ricambio;
– disponibilità degli accessori, online e offline.
Sul web sono presenti numerosi siti e-commerce per la vendita di generatori di corrente, nuovi e usati, e orientarsi non è semplice: con questa guida speriamo di aver fornito alcuni utili spunti per la scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze.