Il generatore portatile è un dispositivo trasportabile che produce energia elettrica utile al funzionamento di strumenti e apparecchi in luoghi e situazioni in cui, per vari motivi, non è possibile utilizzare la rete elettrica tradizionale.
Un moderno generatore portatile di corrente viene impiegato per i più svariati usi ed è in grado di fornire energia a un’abitazione in caso di emergenza e mancanza di corrente, garantendo in quei casi il funzionamento di elettrodomestici essenziali come il frigorifero, i fornelli, i condizionatori, la lavatrice e anche della televisione e dell’asciugatrice (uno degli apparecchi elettronici che, come è noto, assorbe più energia di altri). Inoltre, la tecnologia avanzata su cui si basano alcuni moderni generatori permette loro di produrre energia pulita e stabile per apparecchiature elettriche di nuova generazione, soprattutto quelle costruite con sistemi elettronici altamente sensibili.
I vari impieghi di un generatore portatile
Per comprendere la potenza di un generatore di corrente portatile attualmente sul mercato (con un peso che va dai 20 ai 25 kg), basti pensare che esso può fornire energia elettrica fino a 800 watt, potenza con cui è possibile alimentare piccoli elettrodomestici come radio, televisori, trapani e ventilatori, per fare solo alcuni esempi.
I generatori portatili non vengono utilizzati solo in casa: sono diversi, infatti, i campi di applicazione di un generatore portatile, fra cui fornire energia elettrica a case di campagna, per feste all’aperto, ai camperisti per le loro soste in aree non attrezzate o ai campeggiatori più esigenti: insomma, tutte situazioni in cui la mancanza della rete elettrica comporterebbe, altrimenti, gravi disagi.
Tipi di motore
Sul mercato si trovano diversi tipi di generatore portatile, equipaggiati con motori a benzina, a diesel, a gas e anche fotovoltaici.
Per generatori dalla potenza limitata, solitamente viene utilizzato un motore a scoppio di cilindrata fra i 50 e i 100 cc, alimentati solitamente da benzina. Per generatori portatili superiori (con cilindrata dai 100 ai 600 cc), vengono utilizzati motori a benzina a quattro tempi. Salendo di cilindrata, troviamo i generatori con motore a gasolio da più di un cilindro.
Il vantaggio di un generatore con motore meno potente è quello di avere una manutenzione più semplice, ma motori più potenti (per esempio a quattro tempi) offrono maggiore risparmio nei consumi e, cosa molto importante, emissioni ridotte.
Avviamento e dispositivi vari
L’avviamento è un altro aspetto importante nella scelta di un generatore portatile di corrente: in quelli di grandezza media e piccola, l’avviamento è spesso manuale ed è costituito da un laccio auto avvolgente da tirare per la messa in moto.
I generatori portatili moderni sono equipaggiati con un quadro di intervento automatico (ATS) , che consente di avviare automaticamente il generatore in caso di interruzione di corrente o quando il livello di carica degli accumulatori – di un camper o di una barca, per fare due esempi pratici – scende oltre una certa soglia: in quel caso, il motore si avvia in automatico, andando a ricaricare le batterie. Una volta tornata la corrente, il dispositivo ATS provvede allo spegnimento del generatore, che viene messo automaticamente in stand-by, pronto per intervenire nel caso di una nuova interruzione di corrente.
Un buon generatore portatile, poi, è dotato anche di un dispositivo per il controllo del livello dell’olio motore, che stoppa il funzionamento del generatore nel caso in cui il livello dell’olio risultasse troppo basso, evitando così malfunzionamenti e guasti al motore.
Consumi
I consumi variano a seconda della tipologia del generatore di corrente portatile (a benzina, a diesel, a gas, a batterie ecc.) e del suo impiego. Come per le auto, anche per i generatori portatili il consumo viene indicato dal costruttore, quindi il consiglio è quello di dare un’occhiata alla scheda tecnica del generatore da acquistare per verificare quanto consuma. Alcuni moderni generatori portatili sono costruiti con sistemi che permette di mantenere l’accelerazione del motore in proporzione all’assorbimento di energia, garantendo bassi consumi e alte prestazioni.
Conclusioni
Per concludere, la scelta di un generatore portatile può essere facilitata se sappiamo di quanta elettricità hanno bisogno, singolarmente, le apparecchiature che dovranno essere alimentate con il gruppo elettrogeno.
Insomma, prima di scegliere un generatore portatile occorre sempre prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:
- il tipo di motore;
- il combustibile con cui viene alimentato;
- la potenza massima;
- se è silenziato;
- i consumi;
- le tecnologie con cui è equipaggiato;
- gli accessori disponibili;
- le modalità di trasporto;
- la garanzia.